Il pesce pappagallo e la stella marina - Cristiana Fantoni

I 200 libri più belli d'Italia - Selezione sezione Bianco Avorio 2° Concorso Letterario Tre Colori Lenola 2020

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Il pesce pappagallo e la stella marina prende il nome dai protagonisti di una fiaba che ritorna alla memoria della protagonista nel momento in cui si ritrova al culmine del suo viaggio verso il cambiamento.

La storia inizia quando Anna, per uscire dall’ufficio, entra in ascensore con un nuovo impiegato che invece del tasto del piano terra preme quello dell’ultimo piano. La cabina con grande terrore di lei sale fino al piano unmilioneduecentotrentaduesimo. È buio e il pavimento sembra di gomma piuma.

Anna è spaventata e non capisce dove si trova. Nessuno, neanche quell’impiegato che era salito con lei, la aiuta. Suppone di essere nel mondo dei morti senza capire il perché.

Il viaggio dentro se stessa inizia nell’oscurità, tra odori di ricordi passati, su una barca che naviga sul mare con gente che la sfiora e le rivela il motivo per cui si trova lì; ognuno le racconta la propria vita cercando di portarla a non commettere gli stessi errori.

Così incontra Rodin, lo scultore francese, un uomo che morì sul divano da solo e fu trovato solo dopo mesi, i due ladruncoli siciliani che trafugarono una Madonna di Caravaggio, un uomo dagli occhi vuoti e altri uomini e donne che la aiutano a individuare e superare i blocchi psicologici e le paure che la rendono infelice.

In questo immaginario e fantareale viaggio Anna si ritrova a Procida dove, nuotando miracolosamente senza affogare nel mare in burrasca, nel ricordo di una favola che le raccontava la madre, trova la forza finalmente in se stessa per rifare la strada al contrario e ritrovarsi, terminato il cammino interiore, di nuovo nell’ascensore che la porterà in strada per ricominciare la sua vita adesso rinnovata.