Le proiezioni venerdì 5 e sabato 6 agosto 2022 a Lenola. Premiazione nella serata di sabato 6
Più di 100 i film lunghi arrivati alla segreteria del festival per il 2022. Solo 6 ( 3 fiction e 3 documentari) saranno sottoposti al giudizio della qualificata giuria e quindi proiettati . Sono tutti lavori che al momento in cui sono stati inviati per la partecipazione al festival non erano adeguatamente distribuiti nelle sale cinematografiche.
“Governance – il prezzo del potere” di Michael Zampino con interpreti Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni, racconta quanto sia difficile ma indispensabile la ricerca della verità nonostante essa possa interferire con gli interessi economici e personali.
Ne “L’afide e la formica” di Mario Vitale, protagonista è un'adolescente musulmana (Cristina Parku), la cui determinazione e vitalità contagerà un ex maratoneta (Giuseppe Fiorello) tanto da decidere di allenarla per farle vincere la sua corsa più importante.
In “Un mondo in più” di Luigi Pane: Diego (Francesco Ferrante) si è trasferito col padre Franco (Francesco Di Leva) in un difficile quartiere della periferia romana. Le sue giornate trascorrono solitarie ed introverse, fino a che Franco, per ragioni di forza maggiore, è costretto ad ospitare in casa loro la giovane Tea (Denise Capezza).
Passando ai documentari da non perdere “65 rose” di Davide Del Mare. Christian ha perso la compagna incinta Marta e decide di percorrere un lungo viaggio a piedi in tutta Italia per raccogliere fondi contro la malattia genetica rara più diffusa in Italia: la Fibrosi Cistica. Il regista del film Davide, affetto dalla stessa malattia, racconta in prima persona i 4000 km nel territorio italiano al fianco di Christian.
“Il caso Braibanti” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese prova ad accendere una luce su un intellettuale eretico nel Novecento italiano, Aldo Braibanti (1922-2014), “un genio straordinario” secondo Carmelo Bene, e sulla sua intera vita, dal precoce attivismo antifascista fino alla morte, passando per quel processo-farsa che, con la pretestuosa accusa di “plagio”, mirava in realtà a colpire la sua indipendenza e la sua omosessualità. Il processo ad Aldo Braibanti fu il nostro processo a Oscar Wilde, con un secolo di ritardo.
“Se dicessimo la verità” di Giulia Minoli ed Emanuela Giordano è un racconto per conoscere gli imprenditori che denunciano, i magistrati che indagano, gli insegnanti e i formatori che si impegnano in prima persona, i giornalisti che nonostante le minacce non si tirano indietro, i parenti delle vittime di ‘Ndrangheta che non gettano la spugna, le associazioni e le imprese che si uniscono e propongono nuove forme di imprenditoria.
Tutti e 6 questi lavori verranno proiettati a Lenola nel pomeriggio di venerdì 5 e sabato 6 agosto al Cinema Lilla e nella serata di sabato 6 agosto all’Anfiteatro Marino De Filippis di Lenola, che alle 22.30 ospiterà anche la premiazione di questa interessantissima sezione.
Tra i premi della sezione lungometraggi anche il Premio della Critica SNCCI (Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani) che sarà assegnato da una giuria formata da tre critici cinematografici SNCCI, in base al protocollo siglato tra SNCCI e AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) di cui Inventa un Film fa parte.
Segui gli aggiornamenti del festival anche sui social:
Pagina Facebook di Inventa un Film
Gruppo Facebook di Inventa un Film
Account instagram Inventa un Film
Pagina Linkedin di Inventa un Film
24° festival Inventa un Film Lenola (LT)
Direzione artistica: Ermete Labbadia
inventaunfilm@inventaunfilm.it
L’illustrazione del 24° festival Inventa un Film di Lenola 2022 per il quinto anno consecutivo è stata realizzata da Nico Bonomolo, vincitore del David di Donatello 2022 per il miglior cortometraggio con “Maestrale”.
